Conosciute come “isole dell’eterna primavera” soprattutto grazie al clima mite anche durante l’inverno, le isole Baleari sono una meta molto richiesta per le vacanze estive tanto che nel solo 2016 hanno accolto oltre 13 milioni di turisti provenienti da tutta Europa. Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera: ogni isola ha la propria personalità… scoprite con noi quella giusta per il vostro soggiorno.

In città, le spiagge non mancano di certo (Arenal, Can Pastilla tra tutte), ma per trovare quelle davvero mozzafiato spingetevi verso Campos dove c’è la famosissima spiaggia di Es Trenc in cui i colori del mare si fanno improvvisamente caraibici oppure

Maiorca

Maiorca – o Mallorca – è la più grande delle isole Baleari ed è il giusto connubio di sole, spiagge e mare, con una natura mozzafiato e paesaggi come la penisola di Formentor o il torrent de Pareis che non potranno non affascinarvi quando li visiterete. Circa un terzo di alberghi e appartamenti si trovano nella città di Palma di Maiorca, dalla quale partono anche molti dei collegamenti con le altre isole Baleari. Nonostante l’affollamento estivo dei turisti, a Palma non mancano le cose da vedere a partire dall’imponente cattedrale La Seu che si affaccia sul mare o le viuzze del centro storico con gli edifici Liberty e i palazzi signorili che si aprono su piccole piazze in cui godersi un po’ di fresco con un drink in mano.

Maiorca – o Mallorca – è la più grande delle isole Baleari ed è il giusto connubio di sole, spiagge e mare, con una natura mozzafiato e paesaggi come la penisola di Formentor o il torrent de Pareis che non potranno non affascinarvi quando li visiterete. Circa un terzo di alberghi e appartamenti si trovano nella città di Palma di Maiorca, dalla quale partono anche molti dei collegamenti con le altre isole Baleari. Nonostante l’affollamento estivo dei turisti, a Palma non mancano le cose da vedere a partire dall’imponente cattedrale La Seu che si affaccia sul mare o le viuzze del centro storico con gli edifici Liberty e i palazzi signorili che si aprono su piccole piazze in cui godersi un po’ di fresco con un drink in mano.

In città, le spiagge non mancano di certo (Arenal, Can Pastilla tra tutte), ma per trovare quelle davvero mozzafiato spingetevi verso Campos dove c’è la famosissima spiaggia di Es Trenc in cui i colori del mare si fanno improvvisamente caraibici oppure noleggiate un’auto e partite alla scoperta di cale e calette che caratterizzano il panorama di quest’isola delle Baleari (da Cala Llombards a sud fino a cala Rajada e cala Gat a est).


L’entroterra di Maiorca è altrettanto sorprendente e offre il vantaggio di essere meno affollato anche durante i mesi di luglio e agosto. Da Palma, una delle escursioni più belle attraversa la valle di Sóller con una ferrovia a scartamento ridotto che passa tra aranceti e alberi di mandorle per raggiungere il centro di Sóller dal quale un tram in legno dall’aspetto decisamente retrò vi condurrà al porto della cittadina. Non dimenticate di visitare anche paesini da cartolina come Fornalutx, Banyalbufar e Estellencs oppure monasteri e chiese, senza contare la grotta di stalattiti di Coves del Drac o la baia circolare di Porto Cristo. Insomma, Maiorca è l’isola delle Baleari in cui coniugare relax in spiaggia ed escursioni grazie anche a una rete di trasporti pubblici locali davvero eccellente. I milioni di mandorli delle isole Baleari cominciano a fiorire a fine dicembre. In questo modo, i campi si vestono di bianco rapidamente fino al mese di marzo.L’isola di Maiorca offre diversi itinerari paesaggistici. Si possono attraversare l’intera Sierra de Tramuntana, nei pressi di Selva, Bunyola o Marratxí (a ovest dell’isola) e le vicinanze di Son Servera (a est). Quest’ultima celebra tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio la fiera del Fiore di Mandorlo. Sull’isola di Ibiza, invece, si svolge più o meno nello stesso periodo la Llum d’Ametller: una camminata notturna intorno ai mandorli di Santa Agnès de Corona, che si conclude con una cena a base di prodotti tipici e festa con musica.Per completare l’esperienza con la fioritura dei mandorli, ti suggeriamo di provare alcune delle ricette a base di mandorle più tipiche delle isole Baleari. Tra i dolci spiccano il gató (una torta tradizionale di Maiorca) e i dolci natalizi come il “tambor de almendras”, gli “amargos” o la “coca de almendras”. Per quanto riguarda i piatti salati, ricordiamo la zuppa di mandorle tostate e gli escaldums (stufato tipico di pollo).

Sai che una delle feste popolari delle isole Baleari è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dall’UNESCO? Si tratta del Canto della Sibilla, un esempio di folclore religioso medievale che si celebra nelle chiese dell’isola di Maiorca la notte del 24 dicembre. Di carattere religioso è anche il cosiddetto Devallament (o discesa di Cristo dalla croce), un rito particolare che si celebra a Pasqua sulle isole Baleari, in particolare il Venerdì Santo. In molti casi, si tratta di emozionanti opere teatrali rappresentate all’aria aperta in luoghi altamente simbolici. Alcuni dei più popolari sono quelli di Palma, Pollença, Felanitx e Artà (sull’isola di Maiorca), Es Mercadal (sull’isola di Minorca) e quello di Sant Antoni de Portmany (sull’isola di Ibiza).

Minorca

Minorca si trova a circa 2 ore di traghetto da Maiorca ed è perfetta per chi è alla ricerca di alcuni giorni di puro relax. Qui il turismo di massa è meno assillante, soprattutto se sceglierete di andarci in mesi tranquilli come giugno o settembre, e la natura è ancora più verde e incontaminata. La costa a nord di quest’isola delle Baleari è frastagliata, con spiagge di sabbia scura, mentre a sud è più dolce con calette di sabbia bianca nascoste tra i pini come cala Escorxada, cala en Turqueta o Son Saura con il suo incredibile mare color turchese.

Mahon è il capoluogo dell’isola, mentre Ciutadella de Menorca – centro fondato dai cartaginesi – conserva ancora il suo particolare incrocio di architettura araba e medievale con numerosi edifici religiosi in stile italiano. Non mancano, inoltre, parchi naturali come s’Albufera des Grau nella zona nord-orientale dell’isola in cui dune, pinete e zone umide si alternano e dove sono presenti numerose specie di piante e uccelli. Dal Monte Toro potrete, invece, ammirare il panorama più bello di quest’isola delle Baleari oltre a visitare il santuario de la Virgen del Toro con la sua Madonna Nera.

Ibiza

Tra le isole Baleari, Ibiza è la più conosciuta per il turismo giovanile. Qui trovate un mare dai colori incredibili e spiagge che si animano in qualsiasi ora del giorno e della notte grazie alla presenza di locali e discoteche per tutte le tasche. In tutta l’isola le spiagge sono circa 80 e vanno da quelle affollate alle calette selvagge in cui godersi qualche ora di relax. Il centro del capoluogo è fatto di stradine progettate dall’italiano Giovan Battista Calvi che offrono ottimi scorci panoramici, mentre nella città alta (Dalt Vila) troverete non solo ristoranti rinomati, ma anche chiese, cattedrali e l’importante necropoli punica del Puig des Molins con le sue oltre 2.000 tombe.

Ibiza, infatti, non è solo divertimento e non dimenticate che dal 1999 l’isola è patrimonio mondiale dell’umanità Unesco proprio grazie all’incredibile ricchezza culturale e naturale. Come a Minorca, anche qui i parchi non mancano e l’area protetta di Ses Salines vi aspetta con i suoi incredibili paesaggi, isolotti selvaggi e spiagge come Sa Caleta e Es Cavallet capaci di coniugare bellezza e servizi con bar e locali.

Formentera

A meno di trenta minuti di traghetto da Ibiza troviamo l’isola più chic delle Baleari: Formentera. Scelta da sportivi e altri personaggi famosi come luogo di villeggiatura, quest’isola è conosciuta soprattutto per le sue spiagge, come Espalmador dove la sabbia è di un bianco abbagliante e il mare di un azzurro limpido che ricorda i Caraibi. Illetes e Llevant sono le più note e sono, perciò, molto frequentate dai turisti, ma se volete davvero conoscere questa piccola isola, allora scegliete uno degli oltre 20 itinerari turistici disponibili che potrete percorrere in bicicletta o, meglio ancora, a piedi per scoprire paesini tipici, fauna e panorami da sogno.

Vi riporto di seguito una lista con le principali attrazioni dell’isola, se cercate consigli su cosa visitare a Santorini potete prendere qualche spunto.

La cucina

Cucina varia e ricca con tanto pesce, crostacei, verdure. Da non perdere le zuppe di aragosta a Maiorca e Minorca nota anche per le sue squisite melanzane ripiene, le insalate miste di pesce di Formentera, il tonno coi pinoli e uva passa di Ibiza. Da assaggiare anche le dolcissime panellets, con le mandorle, e la ensaimaida, a forma di spirale e spruzzata di zucchero a velo. Da bere la Malvasia delle Baleari e il Gin Xoriguer.

Cucina varia e ricca con tanto pesce, crostacei, verdure. Da non perdere le zuppe di aragosta a Maiorca e Minorca nota anche per le sue squisite melanzane ripiene, le insalate miste di pesce di Formentera, il tonno coi pinoli e uva passa di Ibiza. Da assaggiare anche le dolcissime panellets, con le mandorle, e la ensaimaida, a forma di spirale e spruzzata di zucchero a velo. Da bere la Malvasia delle Baleari e il Gin Xoriguer.

L’ospitalità

Come raggiungere le isole Baleari?

Dall’Italia le Baleari si raggiungono in circa 2 ore di volo e sono collegate con diverse compagnie aeree, da Milano e Roma, ma in estate anche da altre città, come Venezia. I voli diretti sono offerti da Iberia, Alitalia, Easyjet, Ryanair verso Palma di Maiorca e il suo aeroporto San Joan, a circa 8 km dal centro, raggiungibile con bus di linea.

In estate sono previsti voli anche per Ibiza e Minorca che invece ci sono per il resto dell’anno provenienti da Barcellona o Madrid.

I prezzi medi dei voli si aggirano su 100/120 € per le compagnie low coast in cui ci si può accaparrare un prezzo inferiore a 80 € prenotando molti mesi prima della partenza. Con Vueling che fa scalo a Barcellona si può trovare un biglietto anche a 40 €.

L’aeroporto di Minorca si trova a circa 5 km dalla sua capitale Mahon e anch’essa si può raggiungere con bus di linea. L’aeroporto di Ibiza d’Eivissa Sant Josè dista 8 km dal centro di Eivissa e 23 da Sant’Antonio de Portmany dove sono concentrati gli hotel.

Dal porto di Ibiza, nel centro città di Eivissa, partono i traghetti per Formentera, ogni 30 minuti in estate, per la durata di mezz’ora, dal costo dai 18 € in su.

Da Ibiza i traghetti portano a Minorca in un’ora, e ce ne vuole una ulteriore per Palma, con prezzi a partire da 60 €.

Si può anche arrivare alle Baleari con navi da Barcellona (raggiungibile pure via mare da Genova o Civitavecchia) imbarcando la propria auto: ci vogliono circa 7 ore di navigazione.


Tra vent'anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.

Mark Twain

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *