Pensare all’India vuol dire immaginare millenni di storia, di arte e di cultura. Un mondo forse a parte, ma non irraggiungibile, permeato di spiritualità e fascino ancestrale, ma anche di forti e dolorose contraddizioni. Alla grazia di fragranze speziate e colori di abiti in seta si accompagnano il caos maleodorante e la povertà di strade decadenti, pertugi dove il turismo non arriva ma la vita quotidiana dell’India sì. Tra i prodigi naturali di cui questa terra è capace, i picchi dell’Himalaya e le infinite spiagge di Goa e della costa meridionale, gli atolli corallini e le acque interne del Kerala, i fiumi, i villaggi e le foreste tropicali, il deserto del Rajasthan. L’India è un crogiuolo di razze, culture e linguaggi in grado di plasmare scenari sempre diversi. E’ una terra molto ospitale, a dispetto della modernizzazione che in alcuni luoghi del paese è un vero tabù, intrisa di ricchezze che provengono da altri mondi a cui ci si può avvicinare anche solo per lo scatto di una foto, davanti ai numerosi monumenti sacri che costellano città, villaggi e paesaggi. Simbolo per antonomasia dell’India è la meraviglia del mondo in marmo bianco: il Taj Mahal, un inno all’amore che traduce in forme l’assoluta bellezza dell’indicibile che, in fondo, riassume la complessità di un luogo come l’India.
I motivi per visitarla
1. Scoprire una cultura diametralmente opposta
2. Ogni paesaggio vi è rappresentato
3. Gustare la vera cucina indiana
4. Scoprire Bollywood
5. Superare i propri preconcetti per capire gli indiani
6. Avvicinarsi all’Induismo e partecipare all’Holi color festival
La cucina
Il riso e il pane rappresentano le pietanze fondamentali della cucina indiana. Elementi comuni a tutte le specialità culinarie sono il curry e le spezie. Tutti i piatti hanno sapori molto decisi.Fra le pietanze a base di carne c’ è il pollo tandoori, piccoli pezzi di carne macerati nello yogurt con spezie e peperoncino. Tra le bevande, oltre al tè e al caffè, tipico è il ‘payasam’, una bevanda dolce consumata nel sud preparata con latte di cocco, polpa di mango, anacardi e spezie.
Le ho reso noti i lamenti di mia madre per la partedi eredità che lei ha trattenuta; me ne ha esposto le ragionie mi ha detto a quali condizioni sarebbe pronta arendere tutto, e anche più di quanto noi domandiamo.Basta, non voglio scrivere altro su questo; dì a mia madreche tutto andrà bene. Intanto, a proposito di questapiccola questione, ho osservato che l’incomprensione reciprocae l’indolenza fanno forse più male nel mondodella malignità e della cattiveria. Almeno queste due ultimesono certo più rare.Del resto io qui mi trovo benissimo; la solitudine èun balsamo prezioso per il mio spirito in questo luogo diparadiso, e questa stagione di giovinezza riscalda potentementeil mio cuore che spesso rabbrividisce. Ogni albero,ogni siepe è un mazzo di fiori e io vorrei essere unmaggiolino per librarmi in questo mare di profumi e potervitrovare tutto il mio nutrimento.La città in se stessa non è bella, ma la circonda un indicibilesplendore di natura.
La popolazione
L’India è il secondo Paese al mondo per popolazione con 1.335.250.000 abitanti (circa il 17% dell’intera popolazione mondiale) con una crescita costante che potrebbe vederlo presto posizionarsi addirittura davanti alla Cina. La maggior parte è distribuita nelle zone rurali seppur lo sviluppo economico sta portando sempre più persone a trasferirsi in città che diventano ogni anno più grandi.
Sessantacinque anni è l’aspettativa di vita media e il rapporto uomo/donna è quasi equilibrato vedendo 994 donne per 1000 uomini.
Il turismo in India è in rapida crescita tanto da collocarsi al terzo posto come incremento previsto nei prossimi dieci anni. Il turismo non è solo spirituale e culturale ma anche di tipo medico; è proprio il turismo medico quello maggiormente in crescita con un aumento stimato del 30% all’anno. Meno di massa ma altrettanto importanti sono il turismo rurale, quello delle navi da crociera e l’attualissimo ecoturismo.
Sicuramente il territorio indiano può vantare una grande diversità culturale e territoriale in grado di accontentare ogni tipo di turista con un plus di patrimonio in termini di beni culturali davvero enorme.